Ebola: per il medico di Emergency 21 giorni di quarantena
Resta vago il direttore sanitario dell’Usl, Massimo Veglio, sulla possibilità che rientri in Valle d’Aosta oggi, giovedì 30 ottobre, il medico valdostano di Emergency di Quart che ha prestato la sua opera, utilizzando un periodo di ferie, in Sierra Leone al capezzale dei malati di virus ebola. «Non siamo tenuti a sapere se verrà in Valle d’Aosta – ha precisato Veglio – ma se arriva qui sarà classificato come contatto a rischio intermedio, si tratta di una persona sana che non presenta sintomi, che non è malato e che non rappresenta un problema per la salute della comunità». Ha proseguito Veglio: «Qualora arrivasse scatterà il protocollo messo a punto dall’Usl e l’operatore sanitario sarà posto in quarantena per 21 gioni». Ha insistito il direttore sanitario «sul fatto che è altamente improbabile che il soggetto contragga la malattia: eccediamo in cautela». Parla Veglio di «contatti telefonici giornalieri assidui per verificare l’andamento della temperatura». Il medico potrebbe passare la quarantena in un appartamento o in una stanza con servizi a uso esclusivo, secondo quanto riferito da Veglio ma «sarà il sindaco Giovanni Barocco nell’ordinanza a determinare il luogo della quarantena». Infine Veglio ha invitato «la comunità a facilitare il rientro di una persona sana per fare in maniera che viva in maniera serena l’isolamento».
(foto: Massimo Veglio direttore sanitario dell’Usl)
(danila chenal)