Immigrazione in calo anche in Valle; i residenti sono 9333, il 7,3% della popolazione
La migrazione è un fenomeno strutturale. Il problema è imparare a convivere in modo civile nell’ottica dei diritti. Lo ha detto William Bonapace, professore di Relazioni interculturali allUniversità della Valle dAosta che ha presentato il Dossier statistico sullImmigrazione 2014. Il tasso di crescita, che nel 2003 era del 30 %, nel 2013 è stato del 2%: un rallentamento causato dal numero sempre più limitato di ingressi per lavoro consentiti dai decreti flussi e dalla perdita di attrattività dellItalia. Se i migranti se ne vanno significa che il territorio non ha più potenzialità, si sta impoverendo. Anche in Valle dAosta si è registrato un rallentamento del tasso di crescita. Sono 9.333 gli stranieri residenti nella nostra regione, circa il 7,3% della popolazione residente. La comunità più numerosa è quella rumena con 2461 persone, seguita da quella marocchina, albanese e tunisina.
L’approfondimento a cura di Giulio Gasperini sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 3 novembre.
(re.newsvda.it)