Casinò: no del Comune di Saint-Vincent alla ricapitalizzazione
Il Consiglio comunale di Saint-Vincent dice no alla ricapitalizzazione da 60 milioni della Resort&Casinò. La quota di partecipazione della cittadina termale si ridurrà così dallo 0,09 per cento attuale allo 0,048. Secondo quanto riferito dal sindaco Adalberto Perosino nella seduta mattutina di lunedì 3 novembre il Comune ha chiesto di entrare nella costituenda task force – il gruppo di lavoro del Consiglio Valle per il rilancio della struttura – con due rappresentanti: uno di maggioranza e l’altro di minoranza. La proposta incassa dalla Lista civica cinque astensione e il voto contrario di Enzo Dufour. Spiega il capogruppo Piergiorgio Crétier: «Non crediamo nelle commissioni e inoltre non è chiaro in che modo opererà la task force». Passa la delibera di alienazione degli immobili comunali per fare fronte allo sforamento del Patto di stabilità di 2.960.000 euro.
E’ di fatto rientrata la crisi politica innescata nella seduta del 29 settembre dalla Stella Alpina e dall’Uvp che avevano, astenendosi, stoppato la delibera nella quale l’amministrazione comunale metteva in vendita le ex scuole di Feilley, Moron e Salirod. La ricomposizione è passata per la sottoscrizione di un documento messo a punto dal sindaco Adabert Perosino che esprime soddisfazione per «aver condiviso con tutta la maggioranza il piano di alienazione e il percorso di rientro che, dopo un’ulteriore analisi, è fondato su un percorso certo». Il Comune metterà in vendita l’ex scuola di Moron, l’ex Ipr – ritornato in ballo dopo che la Stella alpina ne aveva chiesto lo stralcio, ottenendolo nella precedente delibera – e la scuola di Filley: valore dell’operazione stimato in 775 mila euro.
(d.c.)