Piazza della Loggia, incontro con gli studenti per non dimenticare
Erano 180 gli studenti, venerdì 7 novembre, nella sala conferenze del palazzo regionale all’incontro in ricordo della strage di Piazza della Loggia. Le classi quinte degli istituti Bérard, Corrado Gex e Regina Maria Adelaide di Aosta hanno avuto la possibilità di rivivere in prima persona quel terribile 28 maggio 1974 grazie al racconto di Manlio Milani che quel giorno perse moglie e amici. L’iniziativa è stata riproposta per il terzo anno consecutivo da Silvia Berruto dell’associazione Casa della Memoria di Brescia alla presenza dell’assessore Edoardo Paron. La conferenza si è aperta con la tragica registrazione della manifestazione in corso quella mattina interrotta bruscamente dall’esplosione dell’ordigno che causò 8 vittime e circa un centinaio di feriti. «Ti rendi subito conto di cosa siano la violenza e la strage» – ha ricordato Milani dopo aver tracciato un quadro generale del contesto storico, sociale e politico dell’epoca. Una testimonianza significativa da chi subì direttamente gli effetti di quella tragedia. «Inizialmente mi sentii in colpa per aver trascurato i miei amici dando priorità alle condizioni di mia moglie ha aggiunto ma ora, a 40 anni di distanza, sono consapevole che quei morti non mi appartengono più, fanno parte della storia di questo paese». È intervenuta infine Silvia Guarneri – avvocato di parte civile all’ultimo processo per la strage – che ha illustrato le varie fasi del processo sottolineando il ruolo che ebbero i servizi segreti italiani nell’attentato e nella vicenda giudiziaria tramite depistaggi e infangamenti.
(alex muratori)