Peculato, indebita percezione di denaro e finanziamento illecito
Ventitre rinvii a giudizio, quattro posizioni stralciate e sei assoluzioni. I reati vanno dal peculato, all’indebita percezione di denaro fino al finanziamento illecito. Si conclude così la prima fase dell’inchiesta sulle spese dei gruppi consiliari della Valle d’Aosta condotta dalla guardia di finanza di Aosta; il secondo passo sarà il processo, per il quale, chi tra i nove consiglieri regionali in carica imputati sarà condannato, sarà sospeso per effetto della Legge Severino.
Abbiamo visto tutti cosa è successo nel processo “Fontine”: 48 imputati…5 condanne e 43 assoluzioni. Pertanto, prima di invocare la forca questa volta ci andrei piano. E’ chiaro, però, che i capi di imputazione fanno gridare vendetta: il reato di peculato è il più ignobile per un amministratore. Non invoco la forca no, non pretendo nulla, ma invito i consiglieri regionali a riflettere sull’ipotesi di dimissioni, perché se saranno condannati, allora sì che poi non sfuggiranno neanche alle ire di tanti tanti cittadini, loro elettori.