Beni culturali: sul ritrovamento del cromlech al Parini il Consiglio di Aosta vuole vederci chiaro
Vuole vederci chiaro il Consiglio comunale di Aosta sul ritrovamento di un cromlech nel cantiere per la costruzione della nuova ala dell’ospedale Parini: passa all’unanimità la mozione del vicepresidente del Consiglio Guido Cossard (Sa) nella quale chiede di potere fare un sopralluogo. Motiva Cossard: «secondo quanto è trapelato si tratterebbe di reperti che si collocano al top del genere in Europa, ma anche la stratigrafia è importante, va ribadita l’importanza di ciò che è stato ritrovato, mentre la Sovraintendenza sembra fin troppo cauta».
Invitando a votare a favore della mozione l’assessore alla Cultura Andrea Paron ha sottolineato come «le grandi opere ci stanno svelando tante informazioni sulla città e ciò che è accaduto con l’ospedale lo dimostra». Oltre al cormlech di circa 150 metri di diametro contro gli 80 di quello di La Thuile, nei mesi scorsi gli scavi avevano fatto emergere i resti di un antico cimitero e, ancora, i segni dei campi arati dai Salassi. Ciò che fa dire alla consiglera di Alpe Iris Morandi: «mi piace ricordare, al riguardo, quando accampammo il dubbio sulla possibilità di ritrovamenti là e fummo smentiti». Si chiede perché tutto sia avvolto dalla prudenza. Eppure, su scoperte anche minori, accade il contrario». Il consigliere Paolo Momigliano parla di «momento politico significativo se alla visita parteciperà tutto il Consiglio comunale». Sì unanime anche al nuovo premio istituito dal Comune di Aosta che, rivolto agli espositori della Fiera di Sant Orso, è intitolato al grafico, designer e artista aostano Franco Balan, morto nell’aprile 2013.
(da.ch.)