Scuola democrazia: Rollandin, «la mancanza di partecipazione al voto è un fenomeno allarmante»
«La situazione è allarmante, perché senza partecipazione non c’è democrazia». A sottolinearlo il presidente della Regione, Augusto Rollandin, che ha aperto in mattinata i lavori della Scuola per la Democrazia, corso di alta politica promosso dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta e da Italiadecide di Luciano Violante. «Perciò – ha aggiunto – chiunque intenda, oggi, impegnarsi in prima persona nelle istituzioni e nella vita pubblica, non può non tener conto di questi segnali; non può ignorare che deve consacrare le sue energie non solo per governare, ma anche e soprattutto per fare “comunità”, per ricostruire e riaffermare i legami e i valori posti alla base del vivere sociale». «La democrazia presuppone – ha concluso Rollandin – che, tra amministratori e cittadini, vi sia un rapporto di reciproca fiducia, che va continuamente alimentato».
All’iniziativa partecipano 55 giovani amministratori provenienti da tutta Italia e 20 tra amministratori locali valdostani e studenti iscritti all’Università della Valle d’Aosta. Il tema quest’anno è “Urbanistica di qualità e sviluppo locale: nuove opportunità per i comuni dalle recenti innovazioni legislative”. Ospite d’eccezione il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi, che dialogherà con i partecipanti a partire dalle 11.30 di sabato 29 al Forte di Bard.
(d.c.)