Meteo: temperature in calo, cannoni sparaneve in azione
Le temperature miti dei giorni scorsi sembrano abbandonare la nostra regione. Oggi, martedì 9 dicembre, ai 3462 metri di Punta Helbronner la temperatura è scesa a -21 gradi; freddo anche in Val Veny e Val Ferret, dove si sono sfiorati i -10 gradi, così come nella valle del Gran San Bernardo.
Più miti le temperature nel fondo Valle. In quasi tutte le stazioni sciistiche sono in azione i cannoni sparaneve; probabile quindi l’apertura dei comprensori (almeno parzialmente) dopo il rinvio del 29 novembre e del 6 e 7 dicembre.
Dopo la valanga che si è staccata ieri sulla Cime Beccher, a Champorcher, poco sotto il rifugio Dondena e che ha travolto due scialpinisti valdostani, il pericolo valanghe rimane moderato; si legge sul bollettino dell’Ufficio Valanghe dell’amministrazione regionale: «sono possibili isolati scaricamenti spontanei di neve a debole coesione, di superficie e di fondo da pendii molto ripidi, in particolare durante i momenti soleggiati, a tutte le quote. E’ anche possibile – mette in guardia il bollettino – il distacco spontaneo o provocato già al passaggio di un singolo escursionista o sciatore, di lastroni soffici di piccole e medie dimensioni, molto localizzati nei pressi di creste e colli, prevalentemente alle esposizioni meridionali e occidentali oltre i 2500 metri.
Nella foto di Instagram del ristorante Société anonyme de consommation di Pila, un cannone sparaneve in azione a Pila questa mattina.
(c.t.)