Pellet, aumenta l’Iva che passa dal 10 al 22%
Federconsumatori critica l’aumento dell’Iva sul pellet, che passa dal 10 al 22%. «Dai primi calcoli che vengono fatti, ogni famiglia spenderà circa 50 euro in più allanno, portando nelle casse dello Stato un gettito di 96 milioni di euro – si legge in una nota – Moltissime le famiglie in Italia e anche nella nostra regione che hanno adottato questo tipo di riscaldamento investendo per realizzare un impianto a pellet, scelta fatta per risparmiare ma anche permettendo di contribuire al raggiungimento degli obbiettivi a livello europeo in termini di energia rinnovata previsti per il 2020».
Federconsumatori ricorda che «lItalia è il primo consumatore in Europa di pellet: ne vengono bruciati 3,3 milioni di tonnellate lanno e vi sono più di due milioni di famiglie che utilizzano questa fonte di riscaldamento. Forse è proprio per questo numero considerevole di possibili pagatori che i tecnici del Governo Renzi hanno deciso di aumentare lIva, come se non fossero state sufficienti tutte le tasse fatte pagare nel corso dellanno ( Imu- Tasi- Tari ). Non vorremmo che scaldarsi diventi un lusso»
Altro dato preoccupante – conclude la nota – è che in questo settore sono presenti oggi 42.000 lavoratrici / lavoratori, questa scelta porterà inevitabilmente ad una caduta nelle vendite ed ad una perdita di posti di lavoro.
(re.newsvda.it)