Turismo: festività natalizie positive, ora si aspettano la neve e gli stranieri
«Le festività natalizie hanno sempre rappresentato una certezza per la stagione invernale e anche quest’anno ne abbiamo avuto la conferma. Il bilancio di Natale e Capodanno si chiude positivamente, con la soddisfazione diffusa non soltanto degli addetti alla ricettività ma di tutti gli operatori commerciali. Un po’ di ottimismo si è visto; una migliore tendenza dei consumi c’è stata e questo fa ben sperare; come è già avvenuto negli Stati Uniti e come è già accaduto in alcuni Paesi, in Europa, potrebbe essere un primo, timido segnale di ripresa». Il presidente degli albergatori Alessandro Cavaliere commenta positivamente il periodo turistico a cavallo tra Natale e Capodanno «anche se la vera cartina di tornasole saranno le settimane bianche, a Carnevale». Per le prossime settimane, gli operatori aspettano i turisti stranieri (in aumento dal Belgio e dall’Olanda, tanti dalla Svezia, in calo invece i russi a causa della deflazione del rublo) e la neve.
L’intervista ad Alessandro Cavaliere sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 5 gennaio.
(c.t.)