Traffico di droga dalla Calabria ad Aosta, due condanne
Due condanne, una a un anno di reclusione e 2000 euro di multa (Domenico Mammoliti) e l’altra a un anno e 3 mesi e 3000 euro di multa (Salvatore Pandolfino).
E’ la sentenza pronunciata questa mattina – dopo una camera di consiglio durata poco meno di due ore – dal giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Davide Paladino, nei confronti di Domenico Mammoliti, 27 anni, in carcere ad Asti dal primo luglio 2013 per l’operazione ‘Hybris’, e di Salvatore Pandolfino, 44 anni, rinviati a giudizio nell’udienza preliminare del 12 marzo 2014 dal gup Giuseppe Colazingari nell’ambito della maxi operazione ‘Augusta Praetoria’ della Squadra mobile della Questura di Aosta su un presunto traffico di droga da Cittanova, in Calabria, ad Aosta – che sarebbe stato operato tra l’agosto del 2010 e il marzo del 2011 da Mammoliti, col primo viaggio effettuato a bordo di una Fiat 500 presa a noleggio e il secondo in treno – e dalla conseguente attivita’ di spaccio nel capoluogo valdostano (della quale si sarebbe reso responsabile anche Pandolfino).
Il pm Pasquale Longarini aveva chiesto la condanna rispettivamente a un anno di reclusione e 2000 euro di multa per Mammoliti e a un anno e 3 mesi di reclusione e 3000 euro di multa per Pandolfino, richieste confermate nella sentenza del giudice.
Nell’udienza preliminare del 12 marzo 2014 era gia’ stata condannata a un anno di reclusione – con rito abbreviato – Giuseppina Lo Bello, 46 anni di Aosta, moglie di Salvatore Pandolfino, mentre erano state accettate le richieste di patteggiamento presentate dagli aostani Christian Raco, 23 anni (6 mesi di carcere), Andrea Avril, anch’egli 23enne (3 mesi) e Diego Antonio Vargas Madujano, 27 anni (5 mesi e 10 giorni convertiti in lavori di pubblica utilita’).
Nella foto Salvatore Pandolfino e Domenico Mammoliti.
(pa.ba.)