Giornata della Memoria, Don Cirillo Perron “Giusto tra le Nazioni”
Don Cirillo Perron, parroco di Courmayeur fino al 1986 (e morto nel 1996) è stato “Giusto tra le Nazioni” in occasione della Giornata dell Memoria, grazie alla testimonianza di Giulio Segre, medico-dentista di Saluzzo oggi 76enne, salvato dall’allora giovane parroco quando Segre aveva 7 anni. Segre è l’ultimo sopravvissuto della comunità ebraica di Saluzzo, falcidiata dalla follia nazista. “Avevo 7 anni – ha ricordato in sinagoga oggi Segre quando vennero a prenderci. Grazie all’aiuto di un parroco rimasi nascosto un anno e mezzo in Valle d’Aosta e mi salvai”.
La storia sua incredibile storia Giulio Segre l’ha voluta far conoscere attraverso un libro molto toccante, “Don Cirillo e il nipotino” (foto). Avuta notizia di possibile rallestramento a Saluzzo, la famiglia Segre – papà, mamma e il piccolo Giulio – con documenti falsi arrivarono fino a Courmayeur in una nottata con un’abbondante nevicata. I genitori chiesero aiuto al parroco del paese, Don Cirillo, il quale con coraggio acconsentì: si recò a Gressan e si procurò un documento falso per il piccolo Giulio e lo fece passare per suo nipote. Un gesto – Giusto – che salvò la vita a Giulio Segre.
(l.m.)