Fondo: la dolcissima vendetta di Francesca Baudin
«Ho vendicato il quarto posto della Val di Fiemme che ancora mi stava sullo stomaco». Francesca Baudin si è rifatta con gli interessi conquistando il titolo mondiale Under 23 nella sprint a tecnica classica. La valdostana delle Fiamme Gialle ieri ha fatto segnare il miglior tempo in qualifica, quindi ha vinto la sua batteria dei quarti di finale, è stata ripescata in semifinale e nell’atto conclusivo ha battuto nettamente la norvegese Silja Theodorsen e l’altra azzurra Giulia Stuerz (nella foto il podio), con quarta la russa Alias Zhabalova, quinta la tedesca Laura Gimmler e sesta la gressonara Greta Laurent, attardata da una caduta. «Sono contenta – racconta Francesca Baudin -, perché anche in qualifica stavo bene, anche se non pensavo di fare il miglior tempo. La pista presentava un lungo salitone e sapevo che arrivandoci insieme alle altre potevo dire la mia, perché sono più leggera. Dopo la delusione di un anno fa in Val di Fiemme non volevo ritrovarmi con un’altra medaglia di legno; cercavo il podio, anche se, ovviamente, il sogno era quello di vincere. Le medaglie mie e di Giulia ci danno il giusto morale per fare bene anche nel prosieguo della rassegna iridata».
Francesca Baudin tornera in pista giovedì nella 10 km a tecnica libera.
Poche soddisfazioni per i colori rossoneri nella 10 skating Juniores di questa mattina sempre ad Almaty. Grande protagonista della gara è stata la Russia, con vittoria di Alexey Chervotkin (23364) su Denis Spitsov (a 159) e Alexander Bakanov (a 344); 39° lalpino Mikale Abram (25599) e 48° Mark Chanloung del Gressoney MR (26110).
(d.p.)