Duplice tentativo di furto ad Aosta: prima la statua in legno di Sant’Anselmo all’Arco d’Augusto, poi il rame sul tetto dei bagni al Parco Saumont
Aosta presa di mira non soltanto dai writers, così come segnalato in un precedente lancio di questa mattina, bensì anche dai ladri, almeno per quanto riguarda la statua in legno di Sant’Anselmo, installata in piazza Arco d’Augusto nell’ambito del museo a cielo aperto promosso dall’amministrazione comunale.
A dare notizia del tentativo di furto della statua, molto probabilmente «su commissione», è stato questa mattina il sindaco Bruno Giordano, che durante la commissione per l’esame del bilancio, ha affermato: «Lunedì hanno cercato di segare i piloni della statua, che è danneggiata. L’intervento è stato fatto in pieno giorno con un flessibile. Hanno tagliato fisher di mezzo metro, e di diametro importante, inseriti nella roccia».
A riguardo dell’episodio perpetrato a danno dell’opera dello scultore Emo Giuliano Brocard, il primo cittadino ha aggiunto: «E’ inutile parlare di joli coin se poi abbiamo a che fare con l’inciviltà», aggiungendo che «il sistema di videosorveglianza, giunto verso la conclusione dei lavori del primo lotto, deve essere visto come una garanzia di tranquillità per i cittadini ma anche di decoro per la città stessa».
Come se questo non bastasse, all’amministrazione comunale del Capoluogo è stato segnalato nei giorni scorsi anche un altro tentativo di furto, questa volta di rame sul tetto dei bagni al Parco Saumont, sopra regione Consolata.
«Ce lo hanno segnalato in piano giorno, attorno alle 11.30, e siamo subito intervenuti», ha dichiarato il vice sindaco Alberto Follien.
(pa.ba.)