Accoltellamento alla bocciofila del Quartiere Cogne, serbo patteggia 5 anni per tentato omicidio
Slavko Markovic, 54enne di origine serbe, ha patteggiato questa mattina 5 anni di carcere davanti al gup del Tribunale di Aosta, Giuseppe Colazingari, per il tentato omicidio perpetrato nel tatdo pomeriggio del 12 luglio 2014 nei confronti di Nelu Geanu Breana, 45 anni di origini rumene.
Markovic – difeso dagli avvocati Federico Fornoni e Corinne Margueret – rifilo’ una coltellata a Breana – rappresentato come parte civile dall’avvocato Sandro Sorbara – per futili motivi, su una panchina all’esterno della bocciofila del Quartiere Cogne, in via Giorgio Elter, ad Aosta, sotto gli occhi terrorizzati della figlia minorenne della vittima.
L’accusa – pm Luca Ceccanti – ha ravvisato la premeditazione del gesto dell’imputato, che dopo avere avuto una discussione con la parte civile, si reco’ a casa per munirsi di un coltello da cucina di 36 cm di lunghezza – 24 cm di lama – per poi nasconderselo nei jeans, sotto la polo, avvolto in un foglio di giornale.
Una volta ritornato alla bocciofila, ecco che Markovic rifilo’ il fendente a Breana, che gli ha provocato un’invalidita’ permanente dovuta a un “emotorace e pneumotorace con ferita aperta nel torace e lacerazione del cuore”.
Slavko Markovic, arrestato la sera stessa del 12 luglio 2014 dai carabinieri del Gruppo di Aosta, dopo che aveva provato a nascondere il coltello in un cassonetto della spazzatura posto in una via nelle vicinanze della bocciofila, rimane agli arresti domiciliari nella Casa per la Salute e per la Mente di Brusson.
Il risarcimento del danno subito da Nelu Geanu Breana verra’ definito in un separato giudizio civile.
(pa.ba.)