Sanità: meno morti per ictus in Valle d’Aosta
POLITICA & ECONOMIA
di news il
26/02/2015

Sanità: meno morti per ictus in Valle d’Aosta

Neurologia, chirurgia vascolare e radiologia diagnostica e interventistica insieme per prevenire e trattare l’ictus in un’ottica multisciplinare: è l’approccio che ha portato alla riduzione del tasso di ospedalizzazione e di mortalità intraospedaliera per ictus. In dodici anni il primo è diminuito del 32% e il secondo del 63%: sono alcuni dei dati emersi dallo studio che ha preso in esame 3524 casi, presentato in conferenza stampa dal direttore dei Distretti 3 e 4 dell’Usl, Giuseppe D’Alessandro insieme ai direttori della neurologia, Edo Bottacchi, e della radiologia diagnostica e interventistica Teodoro Meloni.
Per D’Alessandro, già presidente dell’associazione Alice per la Lotta all’ictus cerebrale, a contribuire alla riduzione dei tassi «una maggiore consapevolezza e controllo dei fattori a rischio da parte della popolazione, contesto nel quale ha giocato un ruolo decisivo di sensibilizzazione Alice».
Il neurologo Edo Bottacchi ha posto l’accento sul fatto che «i dati della ricerca epidemiologica sono tutti valdostani», che «Aosta è uno dei dici centri al mondo a possedere una casistica propria sull’incidenza dell’ictus» e che «la mortalità a 30 giorni dall’ictus è scesa dal 31% del 1989 al 19% del 2008». Parte importante nel trattamento medico l’ha la radiologia interventistica che «riduce l’invasività terapeutica» come ha puntualizzato il radiologo Meloni accennando alle tecniche di trombolisi «71 pazienti trattati dal 2003 al 2011 con un rapporto trattati-trattabili del 76,6% percentuale italiana più alta in assoluto» di Angio Ct, di trattamento endovascolare.
La prevalenza globale dei fattori di rischio vascolare sono l’ipertensione arteriosa (42%), la fibrillazione atriale (19%), il diabete mellito (15%) l’ipercolesterolemia (10%), la cardiopatia ischemica (9%).
(foto: da sinistra: Giuseppe D’Alesandro, Edo Bottacchi e Teodoro Meloni)
(danila chenal)

Sci alpino: grave infortunio a Marta Bassino, Sophie Mathiou convocata per l’opening di Soelden
La carabiniera di Gressan, terza nelle qualifiche dei giorni scorsi, è stata chiamata in sostituzione dell'alpina cuneese, che oggi ha riportato la frattura del piatto tibiale della gamba sinistra in una caduta sul ghiacciaio della Val Senales
il 22/10/2025
La carabiniera di Gressan, terza nelle qualifiche dei giorni scorsi, è stata chiamata in sostituzione dell'alpina cuneese, che oggi ha riportato la fr...
Breuil-Cervinia: si torna a sciare da sabato 25 ottobre
Fino a nuovi aggiornamenti, si potrà sciare solo in territorio elvetico e lo skipass giornaliero internazionale costerà 63 euro
il 22/10/2025
Fino a nuovi aggiornamenti, si potrà sciare solo in territorio elvetico e lo skipass giornaliero internazionale costerà 63 euro