Maxi multa per passeur fermato al Traforo del Monte Bianco la notte di Natale
Nella notte di Natale, era stato fermato al Traforo del Monte Bianco alla guida di un’automobile con all’interno sei clandestini siriani, prelevati a Milano e in procinto di varcare il confine con la Francia.
Questa mattina Badawy Ezzat, egiziano di 24 anni, arrestato e poi rimesso in libertà in attesa di giudizio (nel frattempo, però, ha fatto perdere le sue tracce), è stato condannato dal collegio presieduto da Massimo Scuffi (giudizi a latere Maurizio D’Abrusco e Paolo De Paola) a 3 anni e 4 mesi di reclusione, oltre al pagamento di 60.000 euro di multa per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Secondo quanto emerso in dibattimento, Ezzat venne fermato alla guida di un’automobile intestata a una terza persona, «un amico di mio zio», aveva dichiarato l’imputato agli agenti della Sottosezione della Polizia di Frontiera che lo arrestarono.
Questo fantomatico «amico di mio zio» non è mai stato individuato dagli inquirenti, così come i sei siriani – all’atto dei controlli di Polizia – «si sono rifiutati di farsi fotosegnalare per paura di ritorsioni nel loro paese di origine», ha spiegato uno degli agenti di Polizia chiamato in aula come testimone, che ha aggiunto: «Capimmo che erano profughi siriani perché erano stati loro stessi a confermarcelo. Uno di questi giustificò il rifiuto di farsi segnalare facendomi vedere dei segni sul suo corpo, delle bruciature causate dallo spegnimento di sigarette sulla sua pelle».
Badawy Ezzat, come pena accessoria, è stato anche interdetto dai pubblici uffici per 5 anni e l’automobile sotto sequestro è stata confiscata.
(pa.ba.)