Rally: Corrado Peloso pronto per il Campionato Italiano WRC
Conto alla rovescia agli sgoccioli per Corrado Peloso (in primo piano nella foto). Il driver valdostano prenderà parte al Campionato Italiano WRC, partecipando al Trofeo Suzuki Rally Cup e alla Michelin Rally Cup, entrambi inseriti nel contesto tricolore. Il pilota di Sarre gareggerà in tutte le gare del campionato, partendo proprio dal mitico Rally Mille Miglia in programma il 28 e 29 marzo, quindi sarà la volta del Rally del Salento (16 maggio), di quello della Lanterna (7 giugno), di quello della Marca Trevigiana (26 giugno), di quello di San Martino di Castrozza (12 settembre) e di quello di Como (17 ottobre). Peloso sarà nuovamente supportato a livello tecnico dal Team Gliese e avrà a disposizione la nuovissima Suzuki Swift R1; il valdostano, che correrà per la scuderia Cars For Fun, sarà navigato da Paolo Carrucciu.
«Sono felicissimo di essere riuscito a imbastire un programma così importante anche questanno spiega Corrado Peloso -. La squadra è stata tutta riconfermata: le novità riguardano il campionato e la vettura, anche se alcune gare le conosco avendole già disputate nel 2012 quando vinsi il TRA gruppo N. Dopo avere preso parte nelle due ultime stagioni allInternational Rally Cup nei rispettivi trofei monomarca Peugeot e Renault, in accordo con il team ho deciso di dedicarmi a un progetto ambizioso. Infatti la Gliese, che ha appena acquistato una nuova Suzuki di categoria R1 ora in fase di allestimento, mi ha proposto di occuparmi di tutta la parte dello sviluppo della vettura e di portarla in gara nel trofeo a lei dedicata allinterno del campionato italiano. Molto probabilmente, poi, la macchina parteciperà a un altro trofeo con un giovane pilota che seguirò direttamente e aiuterò fornendogli le più vantaggiose istruzioni per luso. Sono davvero lusingato da questa richiesta che non potevo rifiutare in quanto è la sintesi di cosa io desideri dai rally: collaborare con un team per lo sviluppo di una macchina partendo da zero, gareggiare in un trofeo e in un campionato altamente competitivi e trasmettere la mia esperienza a un giovane pilota. Sono certo che questa comunione d’intenti darà dei buoni risultati. Io, sicuramente, mi impegnerò al massimo: ritrovo il Trofeo Suzuki che ho lasciato nel 2012 con un secondo posto assoluto e spero di migliorarmi».
(d.p.)