Immigrazione: nessuna irregolarità nei centri di accoglienza profughi
«Per quanto è della situazione attuale, ribadisco, le convenzioni, redatte secondo uno schema ministeriale, sono rispettate. A oggi le reti territoriali non hanno segnalato situazioni di allarme. Per quello che è della struttura di accoglienza dei profughi di Verrès, gestita dalla cooperativa Leone Rosso, è stata effettuata recentemente una visita a sorpresa alla quale erano presenti autorità comunali, assistenti sociali e due carabinieri e tutto è risultato regolare». Lo ha riferito in aula il presidente della Regione Augusto Rollandin rispondendo a un’interpellanza del Pd-Sinistra VdA che chiedeva conto della situazione dei rifugiati
Il consigliere del Jean-Pierre Guichardaz ha replicato: «Non pretendo che lei approfondisca la vicenda astigiana volevo solo sincerarmi che in Valle d’Aosta non accedesse quanto successo a Robella (i profughi hanno denunciato di essere stati abbandonati nella struttura gestita dalla cooperativa Leone Rosso ndr)».
Secondo i dati forniti dal capo dell’esecutivo sono 61 i cittadini stranieri ospitati nelle strutture valdostane, tutti uomini adulti provenienti dai paesi dell’Africa sub-sahariana. In 17 sono ospitati nel Piccolo Albergo di Comunità di Aosta gestito dalla cooperativa sociale La Sorgente; in 20 nella struttura “Abri Monsieur Vincent” di Aosta gestita dalle Opere Caritas, e in 24 a Verrès nella struttura gestita sociale Leone Rosso.
(da.ch.)