Inchiesta costi della politica: assolti tutti e 24 gli imputati
L’attesa e le chiacchiere sono finite. Il gup del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco (FOTO), dopo poco più di due ore di camera di consiglio, ha letto poco fa la sentenza di primo grado del maxi processo con rito abbreviato istruito a carico di 24 tra attuali ed ex consiglieri regionali e funzionari di partito nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte ‘spese pazze’ dei gruppi consiliari di Alpe, Fédération Autonomiste, Pd, Pdl e Union Valdôtaine nella XIII legislatura, nel periodo compreso tra il 2009 e il 2012, per un ammontare complessivo di 1.259.200 euro.
Una sentenza di assoluzione per tutti e 24 gli imputati, a vario titolo perche’ il fatto non sussiste o perche’ il fatto non costituisce reato.
Questo il dettaglio delle assoluzioni di tutti i 24 imputati coinvolti (tra parentesi i reati per i quali sono finiti a processo).
ALPE: Giuseppe Cerise assolto perche’ il fatto non sussiste (peculato e finanziamento illecito), Chantal Certan assolta perche’ il fatto non sussiste (finanziamento illecito), Alberto Chatrian assolto perche’ il fatto non sussiste (peculato e finanziamento illecito), Roberto Louvin assolto perche’ il fatto non sussiste (peculato e finanziamento illecito), Patrizia Morelli assolta perche’ il fatto non sussiste (peculato e finanziamento illecito).
FEDERATION AUTONOMISTE: Leonardo La Torre assolto perche’ il fatto non sussiste e perche’ il fatto non costituisce reato (peculato, finanziamento illecito e indebita percezione di contributi pubblici), Claudio Lavoyer assolto perche’ il fatto non sussiste e perche’ il fatto non costituisce reato (peculato e finanziamento illecito).
PARTITO DEMOCRATICO: Davide Avati assolto perche’ il fatto non costituisce reato (finanziamento illecito), Raimondo Donzel assolto perche’ il fatto non sussiste e perche’ il fatto non costituisce reato (peculato e finanziamento illecito), Carmela Fontana assolta perche’ il fatto non sussiste e perche’ il fatto non costituisce reato (peculato e finanziamento illecito), Erika Guichardaz assolta perche’ il fatto non sussiste (finanziamento illecito), Ruggero Millet assolto perche’ il fatto non sussiste (finanziamento illecito e indebita percezione di contributi pubblici), Gianni Rigo assolto perche’ il fatto non sussiste e perche’ il fatto non costituisce reato (peculato e finanziamento illecito), Giuseppe Rollandin assolto perche’ il fatto non sussiste (finanziamento illecito), Giovanni Sandri assolto per non aver commesso il fatto (peculato), Emilio Zambon assolto perche’ il fatto non sussiste (finanziamento illecito).
POPOLO DELLA LIBERTA: Anacleto Benin assolto perche’ il fatto non sussiste e perche’ il fatto non costituisce reato (peculato e finanziamento illecito), Massimo Lattanzi assolto perche’ il fatto non sussiste e perche’ il fatto non costituisce reato (peculato, finanziamento illecito e indebita percezione di contributi pubblici), Enrico Tibaldi assolto perche’ il fatto non sussiste (peculato e finanziamento illecito), Alberto Zucchi assolto perche’ il fatto non sussiste e perche’ il fatto non costituisce reato (peculato e finanziamento illecito).
UNION VALDOTAINE: Osvaldo Chabod assolto perche’ il fatto non sussiste (finanziamento illecito), Diego Empereur assolto perche’ il fatto non sussiste (peculato e finanziamento illecito), Guido Grimod assolto perche’ il fatto non sussiste (finanziamento illecito), Ego Perron assolto perche’ il fatto non sussiste (finanziamento illecito).
Il gup del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco, ha fissato in 40 giorni il termine per il deposito delle motivazioni.
La Procura – complessivamente – aveva chiesto condanne per 30 anni di carcere e oltre 600.000 euro di multa.
(pa.ba.)