Inchiesta costi della politica: «spese pazze» per oltre un milione, alle 12.30 la sentenza
L’attesa e le chiacchiere sono finite. Oggi, lunedì 30 marzo, indicativamente attorno a mezzogiorno e mezzo, è attesa la sentenza di primo grado del maxi processo con rito abbreviato davanti al gup del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco, istruito a carico di 24 tra attuali ed ex consiglieri regionali e funzionari di partito, accusati a vario titolo di peculato, finanziamento illecito dei partiti e indebita percezione di contributi pubblici nell’ambito delle presunte ‘spese pazze’ – per 1.259.200 euro – dei gruppi consiliari di Alpe, Fédération Autonomiste, Pd, Pdl e Union Valdôtaine nella XIII legislatura, nel periodo dal 2009 al 2012.
Questa mattina, alla presenza in aula dei consiglieri regionali del Pd, Raimondo Donzel e Carmela Fontana, e di Ruggero Millet della cooperativa Le Travail, dopo un’ora – dalle 9.15 alle 10.15 – riservata alle ultime repliche di alcune delle difese, il gup Maurizio D’Abrusco si è ritirato in camera di consiglio per la stesura del dispositivo di sentenza.
Tutti i retroscena in attesa della sentenza – compresi i possibili scenari in caso di condanna degli attuali consiglieri regionali accusati di peculato – sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 30 marzo 2015.
(pa.ba.)