Sciopero dei treni: venerdì nero anche in Valle
Ci saranno anche i ferrovieri di Trenitalia Valle d’Aosta a sostenere lo sciopero unitario indetto per venerdì 10 aprile dalle 9 alle 17 da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Fast Ferrovie e Or.S.A. del Piemonte. La protesta si orienta contro la «frammentazione in lotti del servizio ferroviario Piemontese, la costituzione di una Newco e l’affidamento diretto a quest’ultima del solo nodo ferroviario di Torino». Questa scelta, secondo le sigle sindacali, porterebbe a inevitabili ricadute per i lavoratori della DPR Piemonte e i lavoratori degli appalti dell’indotto del trasporto regionale Piemontese. A rimetterci, come sempre, sarebbero la qualità e quantità del servizio ferroviario, con gravi ripercussioni sui livelli e le tutele occupazionali del settore. «L’assurdo frazionamento in lotti e la potenziale presenza di tre diverse aziende di trasporto ferroviario – continua le organizzazioni sindacali -, risponde solo all’esigenza della Regione Piemonte di fare cassa e sopperire alla esiguità delle risorse pubbliche stanziate a livello nazionale e regionale, senza un beneficio reale per gli utenti». «Questo modello di riorganizzazione influirà negativamente sull’organizzazione del lavoro di tutto il personale di Trenitalia e quindi inevitabilmente anche la parte valdostana» spiegano le segreterie regionali dei Trasporti Filt Cgil, Fit Cisl, Savt Trasporti e Uil Trasporti, che hanno chiesto un incontro all’assessore ai Trasporti Aurelio Marguerettaz per avere delucidazioni su ruolo, competenze e sedi della Direzione regionale di Trenitalia, sul contratto di servizio e sulla situazione del materiale rotabile. «E’ fondamentale definire il trasferimento delle competenze dal Ministero alla Regione – spiegano ancora le OOSS – e contestualmente rivendicare l’autonomia gestionale del sistema ferroviario valdostano».
(al.bi.)