Ciclismo, certificato medico obbligatorio anche per le pedalate amatoriali
Da quest’anno, tutti i cicloamatori non tesserati che intendono partecipare alle pedalate non competitive organizzate dal settore amatoriale dovranno presentare, all’atto dell’iscrizione, il certificato medico che attesti l’idoneità alla pratica del ciclismo non agonistico, valutato l’impegno cardio-vascolare.
«Ci siamo resi conto di doverci adeguare alla normativa ministeriale proprio organizzando il primo impegno, sabato 16 maggio, con la pedalata ecologica “Dona la Vita – Bicinsieme” – spiega Federico Martinet, delegato della Fci Valle d’Aosta per il settore amatoriale e presidente del Gruppo sportivo Aquile, organizzatore dell’evento -. Si tratta di una normativa che va vista nell’ottica di una tutela sì degli organizzatori, ma soprattutto della salute degli iscritti. Per quanto riguarda la Valle d’Aosta tutti e quattro gli eventi in programma quest’anno (Dona la Vita, la cicloscalata sulle salite di Fénis, il Campionato regionale amatori e la pedalata ecologica Aosta-Gran San Bernardo) seguiranno la normativa visto l’impegno fisico medio/alto richiesto».
Martinet spiega che il semplice certificato medico di sana e robusta costituzione non è più sufficiente. «All’atto dell’iscrizione, per i non tesserati, sarà necessario pagare una quota integrativa per la polizza assicurativa che sarà valida solo con il certificato rilasciato dal medico curante sulla base di esami strumentali».
Agli amatori dunque non resta che rivolgersi al medico curante, prenotare un elettrocardiogramma e poi tornare dal medico per il certificato con i risultati dell’esame, oppure, prenotare una visita medico sportiva che prevede l’elettrocardiogramma sotto sforzo.
«Spero che gli amatori capiscano che si tratta di un obbligo ministeriale a tutela della loro salute, che non si lascino scoraggiare e partecipino comunque alle nostre iniziative – auspica ancora Martinet – anche perché spesso hanno scopi benefici».
Un discorso a parte va fatto per Bicincittà. La manifestazione organizzata dalla Usip e in programma, ad Aosta, domenica 17 maggio, è esente dal certificato di idoneità in quanto prevede un percorso molto ridotto con uno sforzo fisico minimo, ma soprattutto, precisa il presidente della Uisp VdA, Carlo Finessi «perché la Uisp non è affiliata alla Federazione ciclismo. Siamo un ente di promozione sportiva e ci occupiamo di bici solo nel caso di Bicincittà».
(erika david)