Bicincittà: l’edizione 2015 unisce le religioni e lancia un messaggio di pace
“Lo sport unisce… anche le religioni”. E’ il motto della 29ª edizione di Bicincittà, ma è anche una realtà, visto che per il 2015 l’UISP ha pensato di unire l’ormai celeberrima pedalata amatoriale ludico ricreativa, che si svolgerà domenica 17 dicembre dalle 10.30, con un intento sociale, riunire tutte e sette le confessioni religiose ospitate sul territorio aostano. In questo modo, il percorso, che si snoderà a partire da piazza Chanoux (le iscrizioni, del costo di 6 euro, si aprono dalle 9.30) e toccando le zone riconducibili ai sette credi. Dalla piazza principale, i ciclisti andranno in Avenue Conseil des commis, via Festaz, via Torino, piazza Arco d’Augusto (sosta per religione Baha’i), corso Ivrea, via Clavalité, via Caduti del Lavoro, via Carrel (sosta per la religione islamica), Avenue Conseil des Commis, via Festaz, viale Partigiani, piazza della Repubblica (sosta scienza Cristiana), corso Battaglione Aosta, via Lexert (sosta religione cristiana cattolica), via Chamonin, via Monte Grivola (sosta religione avventista), via Conte Crotti, via Saint-Martin-de-Corléans, piazza Salvadori (sosta religione ortodossa), viale Europa, via Volontari del Sangue, via Montmayeur, via Sinaia, viale Europa, via Saint-Martin-de-Corléans, viale Conte Crotti, via Chmbéry, viale Partigiani, piazza della Repubblica, via Aubert, place des Franchises (sosta religione valdese), via de Tillier e passerella finale in piazza Chanoux. Qui, al termine del giro, saranno estratti a sorte i premi della lotteria, per la quale un biglietto sarà consegnato ai partecipanti nel pacchetto iscrizione.
Il tutto, sarà anticipato da una bella iniziativa in collaborazione con l’Usef, con la quale 30 ragazzini francesi saranno portati in gita in bici al castello di Fénis, per poi traghettarli anche nel colorato corteo di domenica. «Cosa c’entra la religione con la bicicletta? Noi abbiamo organizzato Mondiali antirazzisti, manifestazioni per la pace e ci è sembrato doveroso spendere il nome di una delle nostre manifestazioni più importanti per questa nobile causa – spiega il presidente della UISP, Carlo Finessi -. Per stimolare l’idea e il concetto di pace abbiamo deciso di coinvolgere le sette professioni religiose che si trovano nelle vicinanze del capoluogo e la loro risposta è stata ottima. Ci hanno dato subito grande disponibilità per portare in luce quello che succede nella vita di tutti i giorni: alla gente importa poco di che religione uno sia, l’importante è che sia una brava persona».
I rappresentanti delle sette religioni apriranno la mattinata in piazza, per portare il proprio messaggio a tutti i partecipanti, ma qualcosa al vogliono già dire: «Siete riusciti in poco tempo a concretizzare un lavoro di anni – spiegano i rappresentanti -. Dietro c’è un lavoro di anni nel Progetto Insieme per la pace, che stiamo portando avanti tra alti e bassi; questa è sicuramente una bella iniziativa per far sì che ci si ritrovi nonostante le differenze di credo». «Speriamo che ci sia tanta gente – continua Finessi -. Una previsione? Diciamo che meno di seicento persone non sono mai venute, saremmo felicissimi se si raggiungesse la quota di mille partecipanti».
In occasione della 29ª edizione, poi, ci sarà una sorta di partnership con il Giro d’Italia, che passerà a Cervinia venerdì 29 maggio, come spiega il responsabile marketing Marco Gontel: «Abbiamo sposato questa bellissima iniziativa e vogliamo sostenerla con un gesto simbolico. Al passaggio di Bicincittà in via Aubert, alcuni rifugiati politici faranno salire in cielo diversi palloncini: vogliamo portare anche noi il nostro messaggio di pace».
(al.bi.)