Consiglio Aosta: confermate le indennità, a vuoto il tentativo di taglio del Movimento 5 Stelle
Confermate le indennità previste e riviste al ribasso dalla nuova legge regionale. Va a vuoto il tentativo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale di tagliare ulteriormente i compensi del governo comunale. La votazione, infatti, finisce 27 a 2, con i pentastellati unici a votare contro l’approvazione della proposta.
«Corre l’obbligo di chiedere, in questo momento, uno sforzo da parte di tutti noi per dare un segnale alla popolazione – spiega Luca Lotto -. Se il sindaco si taglia l’indennità della percentuale che vuole lui, a cascata ci sarà un risparmio su tutti, seguendo l’esempio dato da molti altri consigli comunali». «Credo che gli enti locali abbiano già fatto parecchi sforzi – replica il sindaco Fulvio Centoz -; non abbiamo le indennità dei parlamentari e la riparametrazione attuale porta già notevoli risparmi».
«Sono d’accordo con il collega Lotto in materia di risparmi – esclama il consigliere UV Vincenzo Caminiti -, ma penso che si debba partire dai consiglieri regionali, che non hanno responsabilità e percepiscono più di sindaco e assessori comunali. Gli enti locali si sono già tirati giù le braghe abbastanza». «Faccio una raccomandazione a Lotto – replica Antonio Crea del PD -; quando uno propone una cosa del genere, prima rinuncia alla propria parte».
«Come Movimento 5 Stelle direi che abbiamo già dato più volte l’esempio – ribatte Patrizia Pradelli -. Sarebbe un atto di rispetto verso i cittadini; ognuno si metta la mano sulla coscienza».
Le indennità approvate sono pertanto: 4730 euro per il sindaco più 1200 euro di diaria; 3.784 euro lordi per il vice sindaco, 3.547.50 euro lordi per gli assessori, 1182.50 euro lordi per il presidente del consiglio e 946 euro lordi per i consiglieri comunali.
(alessandro bianchet)