Allevamento in apprensione, è caccia all’insetto killer dei bovini
Caccia all’insetto killer che ha già mandato in shock almeno una ventina di bovini – causandone la morte – e lotta alla macellazione clandestina delle mucche.
C’è apprensione nel mondo della zootecnia valdostana, anche se a riguardo del primo problema dall’Azienda Usl della Valle d’Aosta fanno sapere: «Siamo a conoscenza del fenomeno, al momento non siamo però ancora giunti a una moria di capi tale da fare scattare un’eventuale emergenza, che a quel punto sì che ci vedrebbe interessati istituzionalmente». Come dire, attualmente gli approfondimenti epidemiologici sulle carcasse sono di compentenza «dei singoli liberi professionisti (i medici veterinari di stalla, ndr) di concerto con gli allevatori».
In riferimento alla prossima conclusione di un’ampia attività di indagine volta – tra le altre cose – al contrasto del fenomeno della macellazione clandestina dei bovini, la Procura della Repubblica di Aosta – confermando l’apertura di un’inchiesta – tiene però a precisare: «Non siamo di fronte a un secondo scandalo del bestiame».
Maggiori dettagli sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 8 giugno 2015.
(pa.ba.)