Occupazione, nel 2014 +0,8% grazie agli autonomi
Nel 2014 il numero di occupati in Valle d’Aosta è tornato a crescere e si è attestato su un +0,8% (Istat). E questo dopo tre anni consecutivi di calo – si legge nel rapporto di Bankitalia presentato oggi -. Laumento è stato di entità lievemente superiore alla media sia delle regioni del Nord Ovest sia nazionale (0,2 e 0,4 rispettivamente; fig. 2.1).
La ripresa del numero degli addetti ha riguardato lindustria in senso stretto e il comparto del commercio, alberghi e ristoranti, mentre in quello degli altri servizi loccupazione è tornata a flettere; è proseguito il calo nei settori delle costruzioni e dellagricoltura.
Laumento del numero di occupati è interamente attribuibile al lavoro autonomo (4,9 per cento), calato nei due anni precedenti. Il numero dei lavoratori dipendenti invece è ancora diminuito, sebbene con intensità minore rispetto allanno precedente (-0,6 per cento; -1,5 nel 2013); la riduzione è interamente ascrivibile alla componente a tempo indeterminato (-1,5 per cento), in calo dal 2010.
Nel 2014 è cresciuta sia loccupazione maschile sia quella femminile (1,2 e 0,4 per cento, rispettivamente), dopo la contrazione registrata per entrambe le componenti nellanno precedente.
Ha continuato ad aumentare il numero degli occupati con più di 55 anni (13,0 per cento), riflettendo verosimilmente linnalzamento dei requisiti anagrafici stabilitidalla riforma del sistema pensionistico. È invece proseguito il calo dei lavoratori più giovani (-11,1 per cento per la classe 15-24 anni; -2,1 per quella 25-34) e per quelli tra i 35 e i 44 anni (-1,7 per cento).
Il tasso di occupazione in regione, nella media del 2014, è aumentato di 0,6 punti percentuali, al 66,2 per cento.
Secondo i dati amministrativi forniti dallassessorato alle Attività produttive, energia e politiche del lavoro della Regione Valle dAosta, le procedure di assunzione sono aumentate nella media del 2014, invertendo la tendenza fortemente negativa dellanno precedente (4,4 per cento; -13,0 nel 2013). La variazione positiva è principalmente imputabile al comparto dei servizi. Laumento ha interessato le assunzioni a tempo determinato (8,1 per cento), mentre quelle a tempo indeterminato sono calate significativamente (-20,3 per cento).
In base ai dati Istat, lofferta di lavoro in Valle dAosta è tornata ad ampliarsi (1,6 per cento; -0,1 nel 2013; tav. a21). Il tasso di attività è cresciuto di oltre un punto percentuale, al 72,8 per cento, valore superiore sia alla media delle regioni del Nord Ovest sia a quella nazionale (70,5 e 63,9 per cento, rispettivamente). Laumento è stato maggiore per la componente maschile, il cui tasso è salito al 79,0 per cento (dal 77,2 del 2013).
La crescita dellofferta di lavoro, solo in parte assorbita dalla ripresa della domanda, si è riflessa in un aumento del numero di persone in cerca di occupazione. Il tasso di disoccupazione è ancora aumentato, di 0,7 punti percentuali, raggiungendo l8,9 per cento (9,3 nella media delle regioni del Nord Ovest; fig. 2.1). Il peggioramento è stato più contenuto rispetto agli anni precedenti e ha interessato maggiormente gli uomini (1,0 punti percentuali in più, al 9,3 per cento) rispetto alle donne (0,3 punti percentuali, all8,4 per cento).
(redazione newsvda.it)