Musica: 300 eventi per Celtica a Coumayeur
Ad aprire Celtica, edizione numero 19, il concerto d’arpa più alto d’Europa: giovedì 2 luglio l’arpista Vincenzo Zitello si esibirà, alle 12, nella sala dei Cristalli di punta Helbronner a quota 3.466. Zitello è solo uno dei 93 ospiti, tra musicisti e ballerini, che parteciperanno all’edizione 2015 della festa dedicata alla cultura celtica in calendario da giovedì 2 a domenica 5 luglio.
In programma 300 eventi, fra concerti, conferenze e attività ludiche, distribuiti fra il bosco del Peuterey di Val Veny, Pré-Saint-Didier e Courmayeur. Tra gli ospiti di spicco i GensD’Ys, gli scozzesi Skeryvore, Katia Zunino e i francesi Enrico Euron e Anne Gaëlle Cuif. «Celtica è un connubio tra cultura e territorio ha sottolineato il vicepresidente del Consiglio Andrea Rosset intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione nel pomeriggio di giovedì 25 giugno , è una manifestazione capace di valorizzare la Valle d’Aosta». «Ritenendolo un progetto valido, punta d’attrazione turistica, abbiamo deciso di finanziarlo» ha aggiunto l’assessore regionale al Turismo Aurelio Marguerettaz. «Celtica è un gioiello dell’estate valdostana tanto da essere citata da Io Donna tra gli eventi da non perdere» ha puntualizzato l’organizzatore del festival Riccardo Taraglio. «La vera forza di Celtica, tuttavia, risiede nei 160 volontari, provenienti da tutta Europa, senza i quali il progetto non potrebbe prendere forma ha continuato Taraglio e sicuramente anche tutte le associazioni che hanno collaborato rivestono un ruolo rilevante per il festival». Sono molti, infatti coloro che hanno aderito al progetto: dall’aspetto ludico curato da Aosta Iacta Est al servizio di trasporto innovativo Bla Bla Car, dal Parc animalier di Introd alle numerose aziende di prodotti enogastronomici valdostani. Celtica infatti, come hanno sottolineato Riccardo Taraglio e Laura Plati, i due rappresentanti del Clan della grande Orsa, «vuole valorizzare il territorio e i prodotti valdostani, rispettando persone e ambiente come gli antichi celti». L’evento ha un costo di 150 mila euro al quale la Regione contribuisce per 25 mila euro, il Comune di Pré-Saint-Didier per 6 mila euro e il Comune di Courmayeur per 10 mila euro.
(foto: Aurelio Margueretttaz, Riccardo Taragio e Laura Plati)
(lu.br.)