Legambiente: no al Cervino illuminato di notte
«Non illuminate a giorno il Cervino per le celebrazioni dei 150 anni dall’ascesa». E’ l’appello lanciato da Alessandra Piccioni presidente di Legambiente Valle d’Aosta, sostenuto dall’associazione CieloBuio, nella conferenza stampa nel pomeriggio di sabato 27 giugno.
«Non contestiamo il programma, culturalmente valido, né gli open day con le guide di montagna né la festa ma l’illuminazione del Cervino per dieci notti – dal 10 al 20 luglio – è una nota terribilmente stonata» spiega Piccioni. «La montagna non è un luna park, un grattacielo da illuminare: la cuce adeguata ad illuminarla è quella della luna e delle stelle». Forte di una petizione, sottoscritta da mille persone, sulla piattaforma Change.org Piccioni chiede alle amministrazioni regionale e comunale di Valtournenche «un drastico ridimensionamento dell’iniziativa» e propone che la Gran Becca venga illuminata «solo nei due fine settimana e lo spegnimento alle 24».
A parlare dello spreco energetico Marco Cianci di CieloBuio, associazione nata nel 1997 per la lotta all’inquinamento energetico e la promozione di un’illuminazione compatibile e sostenibile. Vanda Bonardo, coordinatrice nazionale di Legambiente settore montagna ha messo in guardia dalle pesanti ricadute sulle varie specie di animali e piante che popolano la montagna.
(foto: Vanda Bonardo, Alessandra Piccioni e Marco Cianci)
(danila chenal)