Non cambia mai nulla
“Rinuncia immediata ai 5.730 euro di indennità di funzione del presidente del Consiglio e impegno a portare lo stipendio dei consiglieri a 2.500 euro; rinuncia immediata al segretario particolare, che costa alla comunità 93 mila euro, privilegiando il personale interno; taglio alle manifestazioni e alle iniziative editoriali che non servono a nessuno, puntando ad un risparmio di 500 mila euro”. Tre punti del programma del consigliere regionale Stefano Ferero a sostegno della sua candidatura a presidente del Consiglio, in contrapposizione a quella dell’uscente, Marco Viérin.
Tre punti che andavano nella direzione del risparmio, utile e possibile. Tre punti che, però, l’aula non ha ritenuto validi per un cambio di rotta. Rieletto Marco Viérin (Stella Alpina). Tutto resta immutato. Come sempre, in politica.