Insulti e schiaffi alla moglie: condannato per percosse
Assolto per stalking, condannato per percosse. E’ finita così la vicenda giudiziaria di un aostano di 48 anni, che questa mattina è stato processato davanti al giudice Davide Paladino. I fatti risalivano alla primavera del 2013, quando l’uomo, che non accettava la fine della relazione con la moglie e si sentiva tradito, si era presentato una notte nella stanza della donna per convincerla a tornare assieme e giorni dopo si era recato nell’ufficio postale dove lei lavorava, accusando il suo superiore di aver avuto una relazione con lei (a seguito della “scenata” lei aveva dovuto essere trasferita in un altro ufficio). Il 1° aprile, poi, come ha lui stesso ammesso in tribunale, aveva dato due schiaffi alla moglie al culmine di una discussione. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a sei mesi per stalking, accusando l’uomo di aver provocato nella moglie uno stato di soggezione. Il giudice ha deciso di assolverlo dall’accusa per stalking «perché in fatto non sussiste», ma lo ha condannato a 800 euro di multa (pesa sospesa) per percosse, stabilendo un risarcimento di 500 euro.
(re.newsvda.it)