Ubriaco al volante: aostano condannato
Due mesi di reclusione e ammenda di 800 euro, più sospensione per sei mesi della patente di guida (l’accusa aveva chiesto una condanna a sei mesi di arresto e a 800 euro di ammenda). E’ la condanna inflitta oggi dal giudice monocratico Marco Tornatore a Cristiano Accornero, 47 anni di Aosta, il quale il 25 settembre 2014 finì, con l’auto, nello scavo di un cantiere in via Bramafam, ad Aosta.
Per il vpo Cinzia Virota quella sera “l’imputato era ubriaco e non si era accorto del cantiere, finendo con due ruote nel fosso. Due testimoni hanno riferito di aver sentito verso la mezzanotte un rumore compatibile con quello dei cartelli tirati giù dall’auto”. Secondo l’avvocato invece il sinistro avvenne prima, verso le 23, al termine di una giornata di lavoro. “Dopo essere andato dall’amico tornò sul posto dove”, verso la mezzanotte, con l’aiuto di un altro automobilista e di una corda, “provò a trainare l’auto fuori dal fosso. Il rumore sentito dai testimoni è riferito a questo momento, non all’incidente. Una nostra perizia svolta da un carrozziere afferma che i danni maggiori sono stati subiti dal veicolo proprio durante il traino. La polizia arrivò alle 0.15 e i due test alcolemici” positivi, con esito compreso tra 0,5 g/l e 1,5 g/l, “sono stati fatti tra le 0.30 e l’1.30”.
Per l’avvocato della difesa, Maria Rita Bagalà, invece, il suo assistito “aveva bevuto uno o due drink dopo l’incidente, quando è andato da un amico per chiedere aiuto. Solo dopo, tornato sul luogo del sinistro, è stato sottoposto all’alcoltest”. Per questo motivo ha chiesto l’assoluzione.
(redazione newsvda)