Finanziaria 2016: 54 milioni euro per welfare
Un bilancio regionale che dovrà fare a meno di 79 milioni di euro rispetto allo scorso anno, che impegna per la spesa corrente 89% e per gli investimenti quasi l’11% e che accantona le grandi opere. E’ in sintesi il documento finanziario varato oggi dalla Giunta regionale che pareggia sulla cifra di 1.186 milioni (942 milioni le risorse effettivamente disponibili). «Niente sarà più come prima, governare la Valle d’Aosta è sempre più difficile», ha spiegato l’assessore Ego Perron.
INVESTIMENTI
Il sistema regionale delle politiche sociali avrà un investimento complessivo di quasi 54 milioni di euro. Nella finanziaria per il 2016 per gli interventi edili sulle strutture sanitarie si prevedono 7 milioni di euro oltre ad ulteriori 10 nel triennio. Tra gli investimenti gli aiuti alle imprese, attraverso mutui a valere sulle varie leggi regionali; predisposto un piano dedicato ai lavori di manutenzione del territorio, agli interventi straordinari in seguito a eventi calamitosi e alle opere di contenimento di fenomeni franosi o valanghivi, su tutto il territorio regionale; previsto un piano di interventi destinati alla conservazione, al restauro e alla valorizzazione di castelli, case forti e siti archeologici;in agricoltura deciso il finanziamento dei progetti portati avanti dai Consorzi di miglioramento fondiario, il mantenimento dei cantieri forestali e lo sviluppo di un piano lavori coordinato su tutto il territorio; proseguire a sostenere gli operatori economici del settore, in particolare attraverso il mutuo contratto per 100 milioni di euro con la BEI (Banca Europea degli Investimenti) e del quale 40 milioni di euro sono già stati erogati (95% a favore degli albergatori); per lesercizio 2016 per tutte le politiche a favore della casa, dei mutui prima casa, delle politiche abitative per le quali è previsto un aumento di oltre 2 milioni di euro – e per le provvidenze speciali come il bon de chauffage. In questo ambito, è stato incrementato a 11 milioni di euro il finanziamento al fondo per il contrasto alla povertà e per il sostegno alleconomia locale.
RIDUZIONE DEI COSTI
Per quanto attiene la riduzione dei costi la pubblica amministrazione, porta ad una razionalizzazione del personale, che conferma prevedrà lassunzione di 1 persona ogni 5 pensionamenti. Sono stati inoltre ridotti i corrispettivi dei contratti di servizi in essere del 5% in tutti i settori; le entrate regionali saranno sostenute anche da un piano di dismissioni di immobili.
(re.newsvda.it)