Bilancio, Spi sdegnato: «colpite le fasce più deboli»
«Si considerano le spese per il Sociale come un costo e si trascurano le opportunità lavorative che sono legate a uno sviluppo corretto di queste politiche, così facendo il welfare valdostano, fino ad oggi vanto per la nostra Regione, viene impoverito e declassato». Con queste parole Gaetano Maiorana, segretario generale dello Spi – Cgil della Valle d’Aosta, commenta la nuova finanziaria regionale e i tagli previsti.
Le previsioni di spesa previste sul capitolo “Politiche Sociali e Famiglia” per lanno 2016 evidenziano un taglio del 25% che, secondo il sindacato, mette a repentaglio il futuro dei servizi, a meno che non si voglia scaricare il peso della crisi sui cittadini. Un taglio di quasi 18 milioni di euro su un capitolo che non ha mai subito una diminuzione di spesa così importante
«Addio Isola Felice – conclude il segretario – la crisi economica e le scelte politiche degli ultimi anni hanno offuscato limmagine e pregiudicato pesantemente il futuro della nostra Regione».
(re.newsvda.it)
Condividi