Operazione Il Postino: sequestrati a Malpensa 1.050 francobolli LSD
Non sembrano aver proprio voglia di fermare il loro vero e proprio business, i ragazzi – alcuni dei quali minorenni e della media Valle – che ormai da svariati mesi sono monitorati dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile del Comando Compagnia di St-Vincent Châtillon nell’ambito dell’operazione ‘Il Postino’.
Già, perché l’indagine antidroga – nella cui rete sono già finiti otto soggetti denunciati a piede libero, dei quali cinque minorenni – ieri, venerdì, si è popolata di un nuovo capitolo, con il sequestro al gate internazionale dell’aeroporto di Milano Malpensa di una busta proveniente dal Canada e contenente ben 1.050 francobolli LSD, la droga conosciuta anche come acido, trip, ovvero una sostanza psichedelica e allucinogena.
«Questa busta, che all’apparenza conteneva delle istruzioni per l’utilizzo corretto di fertilizzanti, in realtà al suo interno nascondeva i francobolli, che sul mercato potevano valere qualcosa come 15 mila euro. Si tratta del primo sequestro di questo tipo nella realtà valdostana», ha spiegato il Tenente Colonnello Samuele Sighinolfi.
Secondo quanto riferito, l’approvvigionamento dello stupefacente era stato promosso «da un ragazzino della banda, in vista delle festività di fine anno in Valle d’Aosta», ha commentato il Capitano Enzo Molinari, che ha poi aggiunto: «Anche in questo caso, come nei precedenti, la droga era stata acquistata nel deep web attraverso la moneta virtuale bitcoin», con la busta «diretta a una casella di posta valdostana».
A questo punto, il Tenente Colonnello Sighinolfi ha voluto ribadire l’estrema pericolosità di questa tipologia di stupefacente: «Si tratta di una droga da sballo che può avere delle conseguenze letali nel caso in cui qualche ragazzo fosse allergico a qualche principio attivo presente sul francobollo, che ricordo essere costituito da un mix fortissimo».
Le indagini dei carabinieri proseguono per risalire con certezza sia a chi ha materialmente ordinato lo stupefacente sequestrato, sia al soggetto a cui i 1.050 francobolli LSD erano diretti. «Abbiamo scoperto che in alcuni casi sono state utilizzate caselle postali assolutamente fittizie», ha precisato il Capitano Molinari.
Nella foto i 1.050 francobolli LSD sequestrati all’aeroporto di Malpensa dai carabinieri.
(pa.ba.)
Condividi