Droga: altro maxi sequestro francobolli LSD diretti in Valle
E’ ormai scontro aperto tra carabinieri e alcuni giovani, in particolare della media Valle, tra i quali qualche minorenne, nell’ambito dell’operazione ‘Il Postino’ che finora ha già portato alla denuncia in stato di libertà di otto soggetti, cinque dei quali minorenni, nonché al sequestro di svariate quantità di sostanze stupefacenti.
Già, perché nella giornata di ieri, venerdì 27 novembre, in un’attività di fatto fotocopia di quella portata a compimento il 13 novembre scorso, i militari dell’Arma dei carabinieri in servizio presso il Nucleo operativo del Comando Compagnia di St-Vincent Châtillon – al gate internazionale dell’aeroporto di Milano Malpensa – hanno nuovamente intercettato e sequestrato una busta con all’interno altri 1.050 francobolli intrisi di LSD, il micidiale stupefacente psichedelico e allucinogeno.
La busta, a differenza della precedente proveniente dal Canada, questa volta era stata spedita da uno stato del Nord Europa, nonostante fosse «identica a quella già sequestrata due settimane fa», si legge in una nota diramata dai carabinieri, motivo per cui gli inquirenti ipotizzano a questo punto che «evidentemente alcuni dei ragazzi già scoperti, denunciati e indagati dai carabinieri, non si danno per vinti e continuano a voler contrabbandare lo stupefacente», forse provando a recuperare «quanto è stato tolto loro con i precedenti sequestri».
La droga, indirizzata a una casella postale valdostana, utile all’alimentazione del mercato illecito dello sballo in prossimità delle festività di fine anno, è stata anche questa volta acquistata nel deep web attraverso la moneta virtuale bitcoin.
Il giovane a cui era destinato lo stupefacente è stato per l’ennesima volta deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Aosta.
Nella foto i 1.050 francobolli LSD sequestrati all’aeroporto di Malpensa il 13 novembre scorso dai carabinieri.
(pa.ba.)