Bilancio regionale: M5S, tagli solo per i cittadini
Intervenendo in Consiglio Valle nel dibattito sul bilancio di previsione 2016, il capogruppo del M5S Stefano Ferrero si è chiesto «ma la decrescita ristrutturante di cui ha parlato il consigliere La Torre è una malattia? Questo modo di affrontare il bilancio denota una sostanziale ipocrisia. I numeri sono lì a dimostrare che avete voluto colpire i cittadini e solo quelli. Non si trova un taglio ai costi superflui ma applichiamo la decrescita strutturante ai vitalizi, alle indennità, alle partecipate Nuv e Coup. Qui parliamo di milioni di euro che potevano essere recuperati. E un bilancio rappezzato per fare tornare dei conti. E un bilancio marziano rispetto ai bisogni dei valdostani, distante anni luce dalle esigenze della Valle dAosta».
Sullaltro fronte il capogruppo di Stella Alpina Pierluigi Marquis ha sottolineato: «è un quadro in chiaro-scuro: abbiamo di fronte alcuni problemi da affrontare ma abbiamo cercato di ridare competitività. Dobbiamo lavorare per una montagna sostenibile. La partita inizia oggi e sarà importante lallocazione delle risorse, coerente con la programmazione europea e gli indirizzi della finanziaria».
Per Alberto Bertin (Alpe) «è un bilancio di piccolo cabotaggio, inadeguato ai bisogni della Valle dAosta. Per ovviare alla mancanza dei 79 milioni di euro si sono tagliati i trasferimenti ai Comuni e si va ad aumentare il debito pubblico, attingendo ai mutui. Si tratta di tirare a campare fino al 2018 quando come ha detto il presidente Rollandin arriverà un raggio di sole».
(d.c.)
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