Atletica in lutto, se n’è andata Gabre Gabric
Se n’è andata in tarda mattinata, all’età di 101 anni, compiuti lo scorso 14 ottobre, Gabre Gabric, atleta dalla storia straordinaria, l’unica ancora in vita di quella mitica pattuglia azzurra che partecipò ai Giochi Olimpici di Berlino nel 1936.
Moglie di quell’altrettanto straordinario maestro della scuola degli ostacoli di Brescia che di nome faceva Alessandro Calvesi, mamma di Lyana Calvesi Ottoz, la Gabric non abbandonò mai la passione per i lanci, nemmeno con l’avanzare dell’età, anzi. E’ proprio nelle diverse categorie Master che l’ex discobola azzurra ha collezionato una miriade di medaglie a livello sia nazionale che internazionale, con relativi primati di categoria.
Più nel dettaglio, tra i Master raccolse 14 titoli mondiali ed europei, oltre a una raffica di primati di categoria. Lo scorso anno, in occasione del secolo di vita, il suo compleanno fu festeggiato a Palazzo della Loggia. Più volte solleticata dalla figlia Lyana circa l’eventualità di trasferirsi ad Aosta, lei fino all’ultimo ha sempre affermato che «so cavarmela benissimo da sola», rimanendo nella sua casa di Brescia.
Era una guerriera, Gabre Gabric, una guerriera con un cuore grande.
La camera ardente è stata allestita alla Poliambulanza di Brescia.
(pa.ba.)