Rifiuti: approvato il piano regionale di gestione
26 anni dopo la sua prima stesura – era il 1989 e 12 anni dopo l’ultimo aggiornamento, il Consiglio regionale ha approvato il disegno che aggiorna il Piano regionale di gestione dei rifiuti per il quinquennio 2016/2020, adempimento obbligatorio, pena l’apertura di un procedimento di infrazione comunitario. In cinque articoli e quattro allegati, l’aggiornamento del Piano affronta la pianificazione dei rifiuti urbani e quella dei rifiuti speciali, la bonifica dei siti contaminati e amianto e il programma regionale di riduzione dei rifiuti. Con l’obiettivo di raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata e valorizzazione dei rifiuti urbani, stabiliti dalle normative europee e nazionali, viene rideterminato il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, applicato ai subATO, istituendo, dal primo gennaio 2017, tre fasce di applicazione, con riferimento ai rifiuti urbani prodotti nell’anno 2016.
Contestualmente all’approvazione del piano, è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno, depositato da Alpe, Uvp e M5S – emendato su proposta dell’assessore Luca Bianchi – che impegna il governo regionale «a perseguire la riduzione della produzione dei rifiuti, individuando obiettivi e tempistiche precise per la frazione secca non riciclabile e a determinare, nel rispetto del principio ‘chi inquina paga’, soluzioni tecniche che consetano l’applicazione pratica della tariffazione puntuale dell’utenza, anche sui sistemi di conferimento seminterrati. Tra gli altri contenuti dell’ordine del giorno, la discussione in sede di Commissione consiliare la definizione dell’assetto organizzativo, nel rispetto delle decisioni giudiziarie, fermo restando gli obiettivi del Piano, incentrando le scelte relative al servizio integrato della gestione dei rifiuti sul servizio pubblico e sul contenimento delle tariffe a carico degli utenti.
(re.newsvda.it)