Qualità della vita: Aosta perde due posizioni
Era sesta l’anno scorso, scende all’ottavo posto quest’anno. Aosta, secondo l’annuale ricerca del quotidiano Il Sole 24 Ore resta sì in alto, ma perde colpi, soprattutto per quanto riguarda l’ambiente, connessioni web e frodi.
In testa alla classifica delle province italiane torna Bolzano, che guadagna sei posizioni, seguita da Milano (+6) e Trento, che scende un gradino del podio. In forte salita – 4° e 5° posto – per Firenze e Sondrio, così come Olbia-Tempio (da 20° a 6°) e Cuneo (da 17° a 8°). Aosta, come detto, scende all’ottavo posto. All’ultimo posto’è Reggio Calabria
Benché i valdostani registrino ancora (dati 2014) una ricchezza pro capite piuttosto elevata – 31.858 euro -, che li piazza al 4° posto e un patrimonio per famiglia (dato 2013) che è di 488.745 euro (3° posto), non eccellono per imprese registrate ogni 100 abitanti (51° posto), anche perché i soldi preferiscono tenerli sotto al materasso o in banca (97° posto nella propensione a investire). A Bolzano il tasso di disoccupazione è del 4,4%, ad Aosta più alto e ci pone al 12° posto.
Dietro alla lavagna per quanto riguarda la pagella ecologica. Secondo l’indice Legamebiente Ecosistema urbano 2015, infatti, Aosta si piazza solo al 68° posto, nella classifica guidata da Verbano-Cusio-Ossola.
Nonostante gli investimenti degli ultimi tempi, la popolazione valdostana coperta da banda larga boccia Aosta: 93° posto.
Andiamo male anche per quanto riguarda le frodi siamo addirittura al 101° posto. Per fortuna la nostra giustizia è meno lenta che in altre molte province. Meno lenta, non veloce.
(re. newsvda.it)