Tor des Géants, Nicoletti: «Sorpresa da azione plateale»
«Un’azione così plateale non ce l’aspettavamo, adesso bisogna capirne il perché». Alessandra Nicoletti (foto) interviene a qualche ora dalla dura presa di posizione della Regione nei confronti dei VdA Trailers (http://www.gazzettamatin.com/news/tor-des-geants-regione-contro-vda-trailers), società che organizza il Tor des Geant.
La reazione
«Con la Regione ci siamo confrontati più di una volta negli ultimi mesi – spiega la presidentessa dei VdA Trailers, che del Tor è anche la direttrice di gara -. Qualche giorno fa abbiamo ricevuto una mail dell’assessore regionale al turismo che ci chiedeva un incontro per ottenere chiarimenti e abbiamo risposto prontamente che eravamo disponibili, ma a tutt’oggi non ci è ancora stata comunicata la data. Adesso come adesso non so che dire, per parlare aspetto che ci sia questo incontro. La Regione, a mio parere, deve prendere il Tor così come lo confezioniamo e sfruttarlo al meglio; se poi noi apportiamo delle modifiche al format e queste non portano a reazioni negative nel mondo del trail, direi che il problema proprio non esiste».
Le risposte
Stimolata sulle eccezioni sollevate dalla Regione nella nota di questa mattina, Nicoletti dice la sua: «Abbiamo portato il costo delle pre-iscrizioni da 5 a 10 euro per far capire che questo atto non è un gioco, come qualcuno l’ha preso l’anno scorso, ma un impegno. La quota di partecipazione è aumentata di 50 euro (da 500 a 550), ma è stato un atto obbligato sia dal momento di crisi che dalla voglia di fornire un servizio sempre all’altezza. Per quanto riguardo la data (il presidente Augusto Rollandin in un incontro pubblico a Donnas aveva auspicato un anticipo, ndr), il Tor da sempre è previsto la seconda settimana di settembre e abbiamo deciso di non cambiare. Infine, per quanto riguarda i pettorali solidali (20 da 2.000 euro ciascuno, ndr), ormai le maggiori competizioni del settore li propongono e noi ci siamo adeguati».
Lo scenario futuro
La Regione, in coda al suo comunicato, ha minacciato di «non aderire al progetto». La numero uno dei VdA Trailers prova a disegnare uno scenario futuro. «Da un punto di vista economico – conclude Alessandra Nicoletti -, se manca l’apporto di uno sponsor un minimo di scossone lo dà ed è un’eventualità che noi ogni anno prendiamo in considerazione. Ci auguriamo che questo non capiti, ma se dovesse succedere in qualche modo ce la cavaremmo, anche perché, di sponsor – grandi o piccoli – disposti a esserci al Tor non ne mancano. Di sicuro sarebbe un peccato trovarci di fronte il muro da parte della Regione, ma non credo che arriveremo a quel punto, perché il Tor des Géants è ormai un patrimonio di tutti i valdostani, nonché uno straordinario veicolo per l’immagine della Valle d’Aosta nel mondo».
(davide pellegrino)