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Tor des Géants, Nicoletti: «Pronti a farlo soli»

Tor des Géants, Nicoletti: «Pronti a farlo soli»

La presidentessa dei VDA Trailers non si scompone dopo la dura presa di posizione della Regione: «Impossibile accettare la costituzione di un comitato di gestione a scatola chiusa, il marchio e la proprietà intellettuale sono nostri»

«Non aprire regolarmente le iscrizioni sarebbe stata una gran brutta figura, il Tor des Géants si farà sicuramente e noi dobbiamo pensare a realizzarlo nel modo migliore possibile, come abbiamo sempre fatto». Alessandra Nicoletti, presidentessa dei VDA Trailers, non si scompone più di tanto dopo la durissima presa di posizione della Regione di questa mattina.
Me l’aspettavo e pensavo peggio
«Ce l’aspettavamo – spiega al telefono -, a dir la verità, personalmente pensavo anche in qualcosa di peggio. Il comunicato diffuso dalla Regione lascia comunque intendere che ci sarà un altro incontro e noi ci andremo, ma sarà per chiedere loro che cosa vogliono fare. Questa volta ci è stato detto che avremmo dovuto accettare a scatola chiusa la costituzione di un comitato di gestione, senza sapere chi ne avrebbe fatto parte e allora abbiamo detto di no, com’era normale che fosse. Nel 2015 la Regione si è volutamente tolta da co-organizzatore diventando sponsor dell’evento, dicendo che l’organizzazione aveva raggiunto un livello tale che non c’era più bisogno di lei. Sarebbe carino capire cos’è cambiato negli ultimi mesi, anche perché, a proposito di sicurezza, il piano ogni anno viene preventivamente presentato e approvato dalla Regione. E’ ovvio che ogni volta ci sono delle modifiche da fare, ma dire adesso che il nostro piano non rispondeva ai giusti criteri non è corretto».
Il marchio e la proprietà intellettuale sono nostri
Alessandra Nicoletti si pone una domanda. «Io mi chiedo, a che pro? – continua la numero uno dei VDA Trailers -. Il TdG è uno degli eventi più importanti a livello internazionale per la promozione della Valle d’Aosta e la Regione l’ha sempre riconosciuto. Allora: perché dire che è tutto sbagliato? Alla riunione ci siamo presentati per parlare degli appunti che ci erano stati fatti e invece ci è stato detto: vogliamo che l’organizzazione del Tor torni alla Regione. Ma il marchio e la proprietà intellettuale sono nostri, quindi tocca a noi e il Tor si farà. Spero che si riesca a ricucire il rapporto con l’amministrazione, ma se ci troveremo da soli, pur dovendo studiare collaborazioni diverse, lo manderemo comunque in scena al meglio».
Pronti ad andare avanti da soli
Sul piatto ci sono i servizi che la Regione ha sottolineato di fornire all’organizzazione. «La pulizia dei sentieri delle Alte Vie non viene fatta solo per il Tor, ma per tutti gli escursionisti – conclude Nicoletti -. Già nel 2015 le radio non erano della Protezione Civile, ma le avevano affittate da un altro soggetto (deducendo l’importo dal contributo della Regione) e, se lo rifaremo nel 2016, dallo stesso fornitore noleggeremo le frequenze. I volontari sono gestiti da noi grazie al grande lavoro di Erika Noro, mentre i rapporti con i Comuni li abbiamo già allacciati da anni. Per quanto riguarda gli sponsor, infine, lunedì ufficializzeremo il sostituito di Montura (grazie al quale abbiamo grandi progetti per il futuro); a tutti abbiamo mandato la nostra nota sull’incontro di martedì, ricevendo sostegno e vicinanza».
(davide pellegrino)

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