Tor des Géants, Lega Nord bacchetta Rollandin
“Affermazioni agghiaccianti ed inammissibili”. E’ come giudica la Lega Nord Valle d’Aosta le parole del presidente della Regione, Augusto Rollandin (“Non ci saranno due Tor des Géants”), in rottura con VdA Trailers sull’organizzazione della competizione. ” Un ente pubblico non può e non deve in nessun modo impedire ad un ente privato, quale è una società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata, di promuovere ed organizzare una propria iniziativa, della quale la RAVA ha, peraltro, tessuto le lodi sino allaltro ieri – si legge in una nota -. Negare, poi, la partecipazione della Protezione Civile ad un evento che, ricordiamo sommessamente, rappresenta un vero e proprio fiore allocchiello, in termini pubblicitari e di prestigio per la Valle dAosta, ha dellincredibile. Inoltre, tale decisione delinea in maniera quanto mai chiara come le risorse della nostra Petite Patrie vengano utilizzate a piacimento dai soliti noti, che appaiono totalmente incuranti delle ricadute cagionate dalle proprie scelte scellerate sul benessere della collettività, in quanto ormai avulsi da una sorta di delirio di onnipotenza, che tende a rendere tutto quello che si muove in Valle dAosta, a prescindere dal fatto che si tratti di cose, società o perone, regionalizzato e, di conseguenza, controllabile”.
Lega Nord VdA esige risposte in merito alle seguenti domande:
– Come pensa la RAVA di organizzare il proprio Tor pubblicosenza che vi sia un aggravio per le finanze regionali? Il tutto tenendo a mente che nel 2015 la RAVA finanziò per poco più di 50 mila euro il Tor des Géants privato e che i costi di un endurance trail come questo si aggirano tra i 700 e ed i 900 mila euro?
– In che modo la RAVA pensa di riuscire ad attrarre nuovi partecipanti per il Tor pubblico, considerando che VdA Trailers schiererà i soliti 700 iscritti a 550 euro luno? E con quali introiti?
– In che modo pensa la RAVA di affrontare il rischio di incorrere in azioni legali promosse dal detentore del marchio registrato senza che tali ulteriori costi siano posti a carico dei cittadini valdostani? – – Come pensa la RAVA di reperire un numero di sponsor privati sufficiente a garantire la sussistenza economica della manifestazione in pochissimi mesi?
(re.newsvda)
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