Comuni: prelievo avanzi di amministrazione, sindaci critici
Passa con 37 voti a favore, 21 astensioni e 12 contrari la delibera della Giunta regionale che destina gli avanzi di amministrazione 2014 dei Comuni al pagamento delle spese socio assistenziali. Saranno disponibili 23 milioni di euro di cui 18,7 serviranno a coprirne i costi. Per i restanti 4 è stato chiesto di destinarli, almeno in parte, per ripianare le spese delle Unités des Communes che si accollano maggiori oneri per le microcomunità «che sono di tutti» ha ricordato il presidente della Grand Combin Joël Créton. Saranno ora i comuni a trasferire alla Regione gli avanzi che poi li ridistribuirà agli enti gestori. Ha commentato il sindaco di Issogne Battistino Delchoz: «è come se il papà spaccasse il salvadanaio del figlio». Durante la discussione i sindaci hanno ricordato la corsa di qualcuno a dicembre ad impegnare gli avanzi di amministrazione. «Cè qualcuno che è stato più furbo» ha sottolineato Lorenzo Graziola primo cittadino di Morgex.
Sì ai trasferimenti
L’assemblea del Consorzio per gli enti locali (Cpel) ha oggi dato parere favorevole a maggioranza alla delibera regionale che, tra l’altro, assegna ai Comuni 79 milioni di euro senza vincoli di destinazione e 66,2 milioni di euro destinati a interventi specifici. La quota di risorse complessive ammonta a 181,3 milioni di euro. Hanno votato contro Lorenzo Graziola (Morgex) e Gabriel Diemoz (Roisan) mentre sei sindaci si sono astenuti.
(danila chenal)