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Gignod: pestato perché scambiato per topo d’appartamento

Gignod: pestato perché scambiato per topo d’appartamento

I fatti risalgono all'estate 2014; questa mattina uno dei due presunti aggressori - un trentenne albanese - è stato assolto: nessuno dei testimoni chiamati in aula ha saputo riconoscerlo

Andato nel garage di un amico per prendere una culla, era stato scambiato per un topo d’appartamento, venendo picchiato da due persone. I fatti risalgono all’estate del 2014 a Gignod: sfruttando l’oscurità, i due aggressori si dileguarono a gambe levate e la vittima – un 27enne marocchino di St-Marcel – indicò ai carabinieri l’alloggio dove pensava di aver visto rifugiarsi uno dei due soggetti in fuga.
Identificato dai militari dell’Arma, Spartak Kolaj, trentenne albanese, questa mattina è stato costretto a comparire davanti al giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Davide Paladino, dovendo rispondere dell’accusa di lesioni personali aggravate.
L’accusa – rappresentata in aula dal vpo Sara Pezzetto – aveva chiesto la condanna dell’imputato, mentre il giudice ne ha disposto invece l’assoluzione «per non avere commesso il fatto». Nessuno dei testimoni ascoltati in aula ha saputo confermare che fosse proprio Spartak Kolaj uno dei due aggressori.
Il giovane marocchino aggredito venne preso a pugni e colpito alla schiena con l’impugnatura di un’ascia, riportando una frattura a una gamba e diverse contusioni.
(pa.ba.)

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