Sommellerie: è valdostano il miglior sommelier junior italiano
E’ Kurt Welf, 17 anni di Gressoney-La-Trinité, studente al IV anno all’Ipra di Châtillon, il miglior sommelier junior d’Italia.
Accompagnato dal suo insegnante Victor Vicquéry, Kurt, e altri venti aspiranti top junior sommelier italiani (suddivisi in due categorie, a seconda dell’età) si sono ritrovati a ‘Il Borro – Tenuta Ferragamo’, in provincia di Arezzo a contendersi il titolo.
Al termine di tre prove (una teorica sul mondo del vino e dell’enologia, una degustazione e una prova di servizio), i migliori tre sono approdati alla finale, consistita in dodici minuti di esame composto dalla decantazione di un vino rosso e l’argomentazione di slides riguardanti la spumantizzazione e i prodotto dell’azienda, cantina e vigneto ‘Il Borro – Tenuta Ferragamo’.
Il giovane gressonaro è risultato il migliore battendo il coetaneo piemontese e una coetanea lombarda.
«Sono riuscito a coronare un sogno – commenta il neo miglior sommelier junior d’Italia Kurt Welf – un sogno che è diventato realtà grazie alla scuola alberghiera di Châtillon, ad AIS Valle d’Aosta e a tutte le persone che mi hanno fatto crescere in questo settore».
Nella foto, Kurt Welf al centro insieme al professor Victor Vicquéry (a sinistra) e al campione del mondo Luca Martini.
Su Gazzetta Matin in edicola lunedì 21 marzo, l’intervista completa al giovane sommelier e ulteriori dettagli sulla competizione.
(c.t.)