Industria: Pirovano «basiti dallo stato di agitazione»
«La Cogne investe sempre di più nelle risorse umane» dice l’amministratore delegato della Cogne Acciai Speciali, Monica Pirovano, per questo motivo i vertici dell’azienda si dicono «basiti di fronte al comunicato delle Rsu che proclamano lo stato di agitazione per il licenziamento della Cas per soppressione del posto di lavoro».
Pirovano ricorda che «questo atteggiamento non favorisce di certo la trattativa in corso tra l’azienda, il lavoratore e il suo sindacato per trovare una soluzione conciliativa in vista della convocazione che, come da norma di legge, dovrà essere tentata davanti alla direzione regionale del lavoro». Inoltre all’amministratore delegato preme sottolineare «come mai i sindacati si siano espressi su dati incontrovertibili che testimoniano come la Cas per crescere e concorrere sui mercati investa non solo sugli impianti, ma anche e soprattutto sulle persone».
Nella nota della Cas Pirovano ricorda i 32 contratti trasformati a tempo indeterminato nel 2015, i 37 contratti a termine prorogati entro fine marzo 2016 e i 20 tirocini garanzia giovani attivati da meno di un anno, oltre al fatto che nel 2015 «non è stata operata nessuna soppressione di posto di lavoro» e oltre al «progetto polivalenza elaborato in accordo con le Ooss rivolto a circa 90 persone per creare degli operatori in grado di svolgere più mansioni, trasversalmente all’area o al reparto».
«Questi dati – conclude Pirovano -, da soli, credo esprimano in modo inequivocabile quanto la Cas punti sulle sue risorse umane, che considera un patrimonio fondamentale per affrontare le nuove sfide del mercato dell’acciaio».
In foto Monica Pirovano
(re.newsvda.it)