Etroubles: migranti ospitati a Casa Serena
Incassato il via libera della Diocesi di Aosta, nella persona del vescovo Franco Lovignana, il centro turistico giovanile Casa Serena di Etroubles – situato proprio sulla piazza della chiesa parrocchiale – si appresta a ospitare eventualmente 18 migranti nell’ambito di un possibile prossimo invio di profughi in Valle d’Aosta da parte del Ministero.
A farne richiesta era stata la cooperativa sociale La Sorgente di Aosta, nell’attesa che possano essere ultimati gli interventi di messa a norma e di adeguamento di alcuni alloggi acquisiti ad Aosta, dopo il diniego ricevuto dal Comune di Doues all’utilizzo della casa per ferie ‘Notre Abri’ per l’accoglienza dei migranti.
Casa per ferie ‘Notre Abri’ – segnalata nell’ultimo bando per la gestione del servizio di accoglienza migranti in Valle d’Aosta – di proprietà dell’Istituto San Giovanni Bosco delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Torino, così come la Casa Alpina Sacro Cuore sulla strada statale 27 a Etroubles, che a differenza di quanto riportato sul numero di Gazzetta Matin in edicola oggi, lunedì 4 aprile, non è stata individuata per l’accoglienza migranti.
Per quanto riguarda Casa Serena, invece, restano confermate le rassicurazioni fornite al sindaco di Etroubles, Marco Calchera, che ha sottolineato come i migranti rimarranno nella struttura di Etroubles al massimo fino al prossimo 25 maggio, data a partire dalla quale Casa Serena verrà utilizzata come tutti gli anni come centro turistico giovanile.
(pa.ba.)