Furto e ricettazione: ragazza della Valdigne in carcere
Ricettazione, furto aggravato e porto abusivo di coltello. Con queste accuse sabato 2 aprile i carabinieri di Courmayeur hanno sottoposto a fermo indiziato prima e successivo trasferimento nel carcere di Brissogne C.H., una ragazza della Valdigne individuata dopo una segnalazione e bloccata alla guida di una Fiat Stilo, una delle tre vetture rubate a Sarre e Courmayeur, il cui furto era stato denunciato poco prima dal proprietario.
Le perquisizioni personali e veicolari sono stati rinvenuti oggetti di due precedenti furti, un portafoglio blu dove la donna aveva inserito i propri documenti e delle carte di credito; inoltre sono state rinvenute le chiavi delle altre due autovetture rubate, una Toyota Yaris e una Fiat Punto. Una volta rintracciati i proprietari, gli stessi hanno riconosciuto l’autrice dei furti dagli abiti che indossava e dalla sua fisionomia. La refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari. La ragazza è stata trovata anche in possesso di un coltello a serramanico aperto e pronto all’uso.
C.H. venerdì notte era stata sorpresa da una pattuglia del Radiomobile a dormire in un appartamento a Courmayeur, entrandovi grazie a un mazzo di chiavi asportato da un’autovettura in sosta nelle vicinanze del condominio; la stessa era appena rientrata dalla Francia e una prima volta era stata respinta alla frontiera del Monte Bianco perché intenzionata a entrare in Italia a piedi.
Siccome la prima denuncia a piede libero per furto aggravato e violazione di domicilio non aveva sortito alcun effetto, valutate le circostanze gravi della sua condotta ed essendo presente il pericolo di fuga per la vicinanza del confine di stato e l’ammissione di C.H. di voler abbandonare il territorio italiano, la stessa è stata condotta nel carcere di Brissogne, a disposizione dell’Autorità giudiziaria, in attesa della convalida del fermo e i provvedimenti di competenza.
(re.newsvda)