Diritti universali del lavoro: parte raccolta firme
Partirà sabato 9 aprile in tutta Italia, la campagna di raccolta firme, targata Cgil, per sostenere la legge di iniziativa popolare per la Carta dei Diritti Universali del Lavoro e a sostegno di tre quesiti referendari sui temi del lavoro (Cancellazione del lavoro accessorio -voucher -; Reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti; Nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al di sopra dei cinque dipendenti).
Da quella data, anche in Valle d’Aosta sarà possibile «sostenere la battaglia per un lavoro migliore e più tutelato». Per questo, la Cgil Valle d’Aosta sarà presente con un gazebo in via Aubert, angolo Biblioteca Regionale, dalle 10 alle 19 per raccogliere le adesioni. «La Carta dei diritti universali del lavoro è una proposta di legge innovativa – spiega il segretario della Cgil Valle d’Aosta Domenico Falcomatà –, di rango costituzionale composta da 97 articoli, per ricostruire in Italia il diritto del lavoro che oggi vede molte diseguaglianze, discriminazioni e divisioni. Firmando per la proposta di legge si vuole dire basta alle politiche di austerità e di rigore, basta alla limitazione dei diritti delle persone, basta considerare il lavoro come un costo e non come una risorsa. Con questa proposta e raccolta firme vogliamo garantire quei diritti fondamentali che la crisi e politiche di austerità e rigore hanno cancellato. Questo nuovo Statuto dei Lavoratori vuole tutelare tutti gli occupati, indipendentemente dal lavoro che svolgono. È una battaglia per il futuro lavorativo dei nostri giovani».
La campagna per la raccolta firme sui tre quesiti referendari durerà tre mesi, mentre ci sarà tempo fino a ottobre per le firme per la presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare.
(re.newsvda.it)